Sistemi H.A.C.C.P.
Il sistema H.A.C.C.P. (Analisi dei Rischi e Punti critici di Controllo) previene i pericoli della contaminazione alimentare, basandosi sul controllo sistematico della lavorazione di natura chimica, biologica e fisica. La sicurezza degli alimenti dagli organismi infestanti è fondamentale per rispondere ai requisiti d’igiene e di sicurezza di qualsiasi alimento di qualità.
Di conseguenza si rendono necessari dei piani d’igiene e sicurezza alimentare che inizialmente individuino e studino gli organismi infestanti delle industrie e delle derrate alimentari, con la finalità di identificare le modificazioni organolettiche e fisiche, che potrebbero verificarsi in tali situazioni, scoprendo anche eventuali fenomeni di contaminazione microbica che potrebbero interessare gli alimenti in oggetto. Attualmente il rischio biologico determinato dei parassiti lungo tutta la filiera agro-alimentare è divenuto oggetto di studio, in seguito all’applicazione obbligatoria di modalità di autocontrollo sulla commercializzazione e sulla produzione di tutti gli alimenti. Moderni e specifici programmi d’intervento sono caratterizzati da modalità di difesa antiparassitaria delle derrate che comprendono:
– monitoraggio degli infestanti;
– filth-test: analisi delle infestazioni delle derrate;
– programmi di lotta integrata degli infestanti.
La realizzazione del piano H.A.C.C.P. per la sicurezza degli alimenti dagli organismi infestanti prevede l’ispezione degli ambienti interessati, l’identificazione dei punti maggiormente problematici e delle situazioni critiche che potrebbero causare problemi igienici. S’individuano le procedure da seguire per porre in sicurezza gli alimenti e successivamente si applicano le opportune modalità per non permettere l’ingresso degli infestanti nelle zone monitorate; possono rendersi necessari anche interventi strutturali e sistemi di protezione, oppure consigli su adeguate regole comportamentali da seguire scrupolosamente. Individuata la natura delle infestazioni oltre i limiti di accettabilità consentiti dalla legge, si riducono al minimo i trattamenti con i prodotti antiparassitari e si calendarizzano gli adeguati interventi, da effettuarsi compatibilmente con le aree produttive. Si tratta di azioni specifiche, tarate in base alle rilevazioni dei monitoraggi, che vengono documentate periodicamente con lo scopo di equiparare il livello igienico aziendale alle richieste della normativa vigente.
Si ricorda che nelle principali realtà produttive – attività strettamente connesse all’ambito alimentare: panetterie, bar, ristoranti, mense, supermercati, attività dolciarie, lattiero-casearie o pastifici, mulini, locali pubblici, etc. – l’igiene e la sicurezza sono fondamentali nella difesa degli alimenti.
Monitoraggio degli infestanti
Per identificare l’inizio o per valutare l’andamento di un’infestazione è necessario tenere sotto stretto controllo le zone interessate, con lo scopo di individuare i parassiti e organizzare gli opportuni interventi. Si rende necessario conoscere con precisione la specie dei parassiti individuati e stabilire l’andamento di un’infestazione, per fissare il momento adatto all’esecuzione dell’intervento adeguato, che dovrà essere verificato anche a distanza di tempo per stabilire la riuscita del lavoro di disinfestazione.
Gli adeguati sistemi di monitoraggio vengono eseguiti con l’installazione di diversi dispositivi ecologici nelle zone critiche, che sono successivamente numerati e riportati simbolicamente sulla planimetria degli ambienti. In seguito a ogni intervento, vengono rilasciate al cliente le Schede di sicurezza e le certificazioni relative al prodotto usato.
Monitoraggio degli scarafaggi e delle blatte
Le blatte possono danneggiare partite di derrate alimentari, contaminando i cibi con escrementi e frammenti di scarafaggi morti; inoltre possono fungere da veicolo per diversi microrganismi patogeni e parassiti pericolosi per l’uomo, quindi si rende indispensabile prevenire l’insediamento di questi animali.
Il monitoraggio degli scarafaggi si esegue con l’ispezione dei locali e la collocazione nelle zone a rischio di trappole collanti con attrattivi alimentari o feromoni; l’installazione della rete di monitoraggio avviene solitamente negli ambienti in cui si trovano residui alimentari e generalmente il microclima risulta caldo-umido. In base a regolari intervalli di tempo, le trappole vengono verificate e permettono di elaborare delle informazioni relative alla presenza numerica degli scarafaggi e alla specie diffusa; in questo modo si può procedere all’intervento mirato di disinfestazione oppure, nel caso di reinfestazione, all’esecuzione di adeguate operazioni correttive.
Monitoraggio degli insetti alati
Gli insetti alati sono fortemente attratti dalla luce, perché per spostarsi nelle ore notturne reagiscono anche a deboli stimoli luminosi; di conseguenza sono attirati dalle luci artificiali, in particolare dalla banda UV. Questo permette di monitorare e catturare gli insetti utilizzando particolari lampade luminose, come gli elettroinsetticidi: si tratta di trappole professionali con un telaio metallico, che racchiude neon a luce UV e un pannello collante, su cui rimangono attaccati gli insetti attratti dalla fonte luminosa.
Si ricorda che le trappole con griglia folgorante risultano datate e incompatibili con la normativa H.A.C.C.P., in quanto lo spargimento dei frammenti dell’insetto folgorato potrebbe interessare zone inadeguate; invece le trappole UV a pannello collante trattengono interamente l’insetto e sono più silenziose e discrete. Inoltre questi modelli risultano di facile manutenzione: i pannelli vengono regolarmente controllati, analizzati e sostituiti. Grazie a questi interventi è possibile stabilire le specie d’insetti volanti presenti nell’area monitorata e stabilire interventi sempre più adeguati al succedersi delle situazioni riscontrate. Oltre agli elettroinsetticidi vengono utilizzate anche trappole collanti sospese con attrattivi alimentari o feromoni.
Monitoraggio dei roditori
La presenza di topi e ratti può causare danni economici e problemi sanitari che richiedono un immediato intervento di bonifica, soprattutto se le zone infestate ospitano attività collegate con gli alimenti. In caso d’infestazione, su apposite schede si registrano i consumi delle esche e le rilevazioni dei controlli periodici, permettendo di ricostruire le abitudini dei ratti e individuando le specie presenti nelle diverse fasi del monitoraggio.
Nelle aree interne si utilizzano adeguati erogatori, utilizzando anche esca virtuale (adescante privo di veleno), che vengono posizionati nei punti critici degli ambienti monitorati e controllati in base a intervalli di tempo regolari, con lo scopo di valutare accuratamente il problema e risolverlo nel minor tempo possibile.