Blatte – Scarafaggi
Le blatte, chiamate anche scarafaggi, sono generalmente attive nelle ore notturne; quelle più comuni e dannose per l’uomo sono in particolare tre:
– lo scarafaggio nero di fogna (Blatta orientalis)
– la fochista (Blattella germanica)
– la Periplaneta Americana
Sebbene pulizia e manutenzione degli ambienti siano fondamentali per limitare la presenza delle blatte, in caso d’infestazione si dovrà far ricorso a un trattamento insetticida. Contro le Blatte orientalis e Periplaneta americana vengono erogati, lungo i perimetri delle aree interne e nei punti critici, specifici insetticidi selezionati tra quelli di basso impatto ambientale, che risultano compatibili con la permanenza delle persone negli ambienti, inoltre essi non macchiano e sono privi di odori.
Contro la Blattella germanica viene utilizzato un sistema innovativo che prevede l’applicazione di un gel adescante, inodore e atossico, mediante una pistola di precisione che eroga piccole gocce di prodotto; questo rimane attivo per due mesi e agisce anche sulle altre specie di blatte. Grazie alla specifica formulazione e al meccanismo d’azione, questo sistema evita ogni tipo di rischio in ambienti frequentati da persone e animali domestici, o in reparti produttivi.
Scarafaggio nero di fogna (blatta orientalis)
Colore: dal marrone scuro al nero; lunghezza: 2,5 – 3,2 cm.; testa: medio – piccola; torace: piccolo; addome: medio grande, che rappresenta circa il 50% del corpo; antenne: lunghe molto mobili; vita media: 5-26 settimane; si trova in intercapedini, canali delle tubature, scarichi, fosse settiche; nutrimento: onnivoro. Discendenti in un anno: circa 200
Comportamento: è una specie onnivora e molto vorace che arreca vari danni nutrendosi di derrate alimentari. Questo scarafaggio predilige luoghi umidi e caldi, è di costumi prevalentemente notturni e rifugge alla luce. Nelle città ha trovato come habitat ideale il sottosuolo e i sistemi fognari, arrivando negli edifici attraverso gli scarichi e le tubazioni, pertanto il loro corpo è carico di microrganismi patogeni che vengono rilasciati con il passaggio degli insetti sulle superfici o sulle derrate alimentari, contaminandoli.
Fochista (blattella germanica)
Colore: marrone chiaro, snella e lunga, è agile e invadente; lunghezza:1,3-1,6 cm.; testa: piccola; torace: piccolo, con due strisce divergenti nere sul pronoto; addome: medio grande che rappresenta circa il 50% del corpo; antenne: lunghe molto mobili; vita media: 20-30 settimane; si trova nelle zone calde umide, dietro o vicino a lavatrici, lavastoviglie e lavandini, motori, luci, prese elettriche; nutrimento: onnivoro. Discendenti in un anno: 10.000 in due generazioni
Comportamento: La blattella germanica è considerata un vero problema per la rapidità della moltiplicazione, che favorisce una continua e progressiva diffusione degli insetti negli ambienti limitrofi a quelli originariamente contaminati. I locali con microclima caldo-umido, come i luoghi di conservazione e lavorazione degli alimenti oppure i forni di cottura sono frequentemente invasi da questo insetto, attivo anche nelle ore diurne sulle pareti. Si riscontra la presenza della blattella germanica anche intorno ai lavandini, lungo le tubazioni per l’acqua calda, vicino alle fonti di vapore e soprattutto nei pressi delle macchine per il caffè. Queste blatte sono spesso veicolate dal trasporto delle merci, in quanto depongono le uova nei cartoni per gli imballaggi. Esse hanno le zampe fornite di ventose e si arrampicano anche su superfici verticali e lisce.
Periplaneta americana
Colore: marrone – castagno, con una marcatura tra la fascia dorsale e lo scudo toracico; lunghezza: 3-5 cm.; testa: medio piccola; torace: piccolo: addome: medio grande, rappresenta circa il 50% del corpo; vita media: 15-84 settimane; si trova nei piani interrati, nei contenitori per i rifiuti, nei porti, nelle stive delle navi, nelle città di mare; nutrimento: onnivore. Discendenti in un anno: 800
Comportamento: la specie risulta più grande rispetto alle due precedenti (3-5 cm), è diffusa soprattutto nelle regioni del centro-sud Italia e nelle città portuali. Queste blatte resistono a lunghi periodi di digiuno, presentando caratteristiche comportamentali intermedie alle precedenti in quanto si adattano a vivere sia nelle industrie alimentari, essendo veicolate con le merci, sia trovando un habitat ideale nel sottosuolo e nei sistemi fognari.